Lo sciabordio è l’unico
suono
Il dondolio dello scavo
è l’unico movimento
Attendo s’alza vento
Per la vela mia dormiente
L’occhio segue in volo
Anime candide a stridio
sull’onde porpora
Mentre s’accende il
pianeta bianco
I suoi pezzetti son
Sparsi a mosaico
sull’acqua
Sembrano la mia anima
ripetuta mille volte
Me, che immota
In un limbo fatto di
bambagia
Ove le carezze sono
cessate
I baci si sciolgono nei
ricordi
E i denti bianchi
Sono nascosti dalle
labbra chiuse.
Attendo si gonfi la mia
vela
Mentre la barca si perde
in alto mare
Ed il mare gonfio e
profondo
Ingoia le mie parole
Che non saranno mai più
sentite
Tutto è lontano cent’anni
Eppur sembrava ieri
Che giovinezza v’era.
E mentre la notte
Ammanta il cielo nero
di mille stelle
il sonno mi da tregua
finalmente
stringendomi al suo
cuore!
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